Erlang factory lite e UniversalJs day

5'
Marco Perone 12/04/2017 05:54
Categoria: Varie
Programs should be remotely controllable

Perché andare ad una conferenza alla volta quando si può andare a due conferenze in due giorni? Questo è il pensiero che devo aver fatto quando ho visto che Erlang Factory Lite e UniversalJs Day si svolgevano in due giorni consecutivi. E’ stato impegnativo, ma ne è decisamente valsa la pena!

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NoSlidesConf 2016

Solo sessioni hands on

2,5'
Marco Perone 05/12/2016 12:55
Categoria: Eventi
noslidesconf-crowd

Sabato 3 dicembre ho partecipato alla prima edizione della NoSlidesConf a Bologna. Ero molto curioso del formato della conferenza, completamente basato sull’assenza di slides tradizionali rimpiazzate invece da demo e codice scritto live!

Devo dire che il risultato è stato una giornata molto interessante, con talk di ottimo livello. Il formato, che potrebbe essere considerato impegnativo da seguire per una giornata intera, si è rivelato invece più stimolante e più interattivo per l’audience rispetto ad un approccio tradizionale.

Dopo i saluti iniziali degli organizzatori, ai quali vanno i miei complimenti per aver messo in piedi un evento così ben riuscito, il primo talk che ho seguito è stato presentato da Christoph Reinartz di Trivago, il quale ci ha presentato il flusso di lavoro quotidiano, dall’apertura di una issue fino al deploy in produzione. E’ stato interessante soprattutto vedere l’utilizzo strutturato ed efficiente di pratiche quali i feature flags per permettere a/b testing e una code review molto partecipata (di standard, ogni merge request è revisionata da 3/4 persone).

Dopo un buon pranzo ristoratore, il pomeriggio è iniziato con un talk sugli internals di Git. Non è mai facile prestare attenzione al primo talk dopo aver mangiato (coincide con l’orario della pennichella!), ma in questo caso Paolo Perrotta è riuscito a stimolare l’appetito di conoscenza dei presenti con un talk veramente interessante: nonostante l’utilizzo quotidiano di Git  per qualunque progetto, ho avuto modo di scoprire molte cose riguardo a cosa si nasconde all’interno della cartella .git.

Il pomeriggio è proseguito con un talk su Elixir in cui Andrea Leopardi ci ha fatto scoprire i concetti base del linguaggio. Un’applicazione Elixir è costituita da svariati processi isolati l’uno dall’altro, che riescono a comunicare semplicemente passandosi messaggi in maniera asincrona. Quest’implementazione dell’actor model ci consente di modellare le nostre applicazioni in modo da poter gestire agilmente i cambiamenti e i fallimenti che possono accadere. Questo ci permette di realizzare velocemente applicazioni distribuite e fault tolerant.

A seguire Ju Liu ci ha guidati a bordo del Titanic per cercare di capire se il finale della storia raccontata dal film del 1997 avesse uno sfondo di verità. Effettivamente analizzando i dati si scopre come “Prima donne e bambini” non sia solo un modo di dire: circa il 90% delle donne di prima classe si sono salvate, mentre gli uomini che viaggiavano in terza classe hanno avuto generalmente sorte ben peggiore. Lo spunto storico e cinematografico è servito per introdurci nel complicato mondo del machine learning e vedere come un computer riesca effettivamente ad interpretare dati ed elaborare euristiche. Il Take away principale del talk comunque è stato: “Impara a conoscere i tuoi dati prima di darli in pasto al computer”.

A concludere la giornata è stato Andrea Francia che ci ha accompagnati in un code kata fatto direttamente in Bash! Oltre a scoprire le potenzialità della Bash (anche se la sintassi non è proprio così intuitiva…), è stato molto interessante costruire un mini framework per il testing e utilizzarlo in un approccio test first.

Mi è dispiaciuto non poter essere in contemporanea ad ascoltare qualche talk dell’altra track… per il dono dell’ubiquità ci stiamo ancora lavorando…

La giornata è stata ricca e piena di spunti interessanti. Spero che possa ripetersi anche l’anno prossimo!