PHPDay 2016

Si è parlato di PHP 7, Middleware ed Event Sourcing

5,5'
Andrea Cadorin 16/05/2016 10:39
Categoria: Eventi

Si è appena concluso il PHPDay 2016, la conferenza internazionale sul linguaggio PHP, che si tiene a Verona ormai da diversi anni, e a cui non potevamo di certo mancare, con il team MVLabs quasi al completo.

Diversi talk di ottima qualità e l’ottimo feedback all’intervento di Marco e Steve chiudono questi due giorni, impegnativi ma pieni di ottimi spunti e buona compagnia.

Per quanto riguarda i talk degni di nota della prima giornata, va sicuramente citato il keynote di Rasmus Lerdorf (inventore del linguaggio PHP), che ha parlato delle migliorie introdotte da PHP7, in particolare per quanto riguarda l’aumento di performance delle nostre applicazioni web (sia in termini di utilizzo della CPU, sia – soprattutto – nel consumo di memoria). Rasmus ci ha inoltre fornito alcuni consigli su come migrare a questa nuova versione di php e come ottimizzare al meglio il nostro ecosistema per accogliere le nuove funzionalità; argomenti poi ripresi nell’ottimo talk di Julien Pauli che è entrato nel dettaglio delle varie ottimizzazioni introdotte da PHP7. Un talk decisamente tecnico che ci ha permesso di capire meglio come sia stato possibile un incremento prestazionale cosi importante.

E’ stata quindi la volta di Enrico Zimuel, core developer di Zend Framework, che ha introdotto la versione 3 del framework (in rilascio a Giugno). Le novità sostanziali proposte sono state un miglioramento notevole di performance rispetto alla versione 2, l’ottimizzazione per PHP7 e – soprattutto – una serie di semplificazioni, che rendono più semplice l’approccio al framework per chi si avvicina ad esso per la prima volta. Enrico si è soffermato In particolare su Zend Expressive, un microframework che farà parte di ZF3 e orientato al middleware. Grazie a questo approccio è possibile strutturare le applicazioni in modo da rendere i vari componenti che si prendono cura di gestire i cross cutting concerns (ovvero tutto ciò che non riguarda strettalmente la logica di dominio) facilmente riutilizzabili anche su piattaforme/framework diversi.

E sono stati proprio il middleware e questa derivata, inedita interoperabilità tra i framework gli argomenti trattati da Marco e Steve nel loro talk dal titolo “Beyond PSR-7: The magical middleware tour”. I colleghi ci hanno fornito una panoramica generale su questo approccio, partendo dalle origini dello sviluppo in PHP, introducendo quindi i motivi che hanno portato al middleware, esplicitando quindi i problemi che questo risolve, concludendo quindi l’intervento con esempi di implementazione di middleware con diversi framework.

La prima giornata si è quindi conclusa con la cena sociale, occasione per incontrare amici nuovi e vecchi, come qualche membro del PHP User Group Friuli, e con la sempre simpatica compagnia del PUG Roma.

E’ giunta quindi la volta della seconda giornata di conferenza, che si è aperta con il keynote di Nikolay Krapivnyy, che ci ha spiegato come Badoo, il più grande social network di incontri al mondo, è riuscito a risparmiare oltre 1 milione di dollari grazie alla migrazione a PHP7. Nikolay ci ha spiegato in dettaglio come è stata gestita la migrazione, quali problemi sono stati incontrati e come sono stati risolti e infine ci ha presentato i risultati, un carico sulla cpu dimezzato e un uso della memoria di ben 9 volte inferiore tradotto quindi in un dimezzamento del numero di server e un risparmio di oltre 1 milione di dollari.

Un altro hot-topic di questo PHPDay è stato sicuramente l’Event Sourcing, un approccio completamente diverso (rispetto al CRUD tradizionale) nel gestire i dati delle nostre applicazioni dove tutte le operazioni vengono gestite attraverso un log di eventi ed è quindi possibile ricreare lo stato esatto dell’applicazione per ogni preciso istante del passato. Come ci ha fatto notare Willem-Jan Zijderveld nel suo ottimo talk, l’event sourcing può essere la soluzione alla perdita di dati quando si eseguono operazioni di delete e update, a scapito però di una difficoltà implementativa da non sottovalutare. In particolare Willem-Jan ci ha fornito alcuni esempi con Broadway, uno dei framework più maturi per l’event sourcing in php. Un talk decisamente interessante che ci ha dato un nuovo punto di vista sulla gestione dei dati.

Oltre a quelli citati, sono stati coperti molti altri argomenti in questi due giorni: sicurezza, regular expression, docker, cloud, machine learning, approccio funzionale su php e molti altri. Interventi quindi per tutti i gusti e per tutti i livelli di conoscenze.

Due giorni impegnativi, ma che ci hanno lasciato con molti spunti di riflessione e nuove conoscenze da applicare nel lavoro di tutti i giorni. E’ stata inoltre una ottima occasione per trascorrere un po’ di tempo tra di noi di MVLabs in un ambiente un po’ diverso dal solito.

Un grazie agli organizzatori e allo staff di PHPDay che ha reso possibile questo evento. Ci rivediamo sicuramente il prossimo anno!

Articolo di Andrea Cadorin

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