Il nostro PHPDay 2013
Un breve riassunto, per chi si fosse perso l'evento
Si è conclusa sabato scorso l’edizione 2013 del PHPDay, la conferenza internazionale sul linguaggio di programmazione PHP che si svolge ogni anno a maggio in Italia. Il bilancio per noi è decisamente positivo: organizzazione impeccabile, ottima compagnia, feedback lusinghiero per i nostri interventi, ottimi i talk a cui abbiamo assistito.
Per quanto riguarda questi ultimi, ho trovato ancora una volta degno di nota l’intervento di Lorenzo Alberton sulla progettazione di dashboard efficaci nell’ambito dei sistemi di monitoring. Nonostante le mie precedenti esperienze su simili sistemi, Lorenzo è riuscito ad aprirmi nuove prospettive su come la psicologia cognitiva possa incidere sulla progettazione di dashboard. Mi fa anche piacere notare che vi siano altri ingegneri che comprendano come l’ingegneria del software richieda competenze trasversali, non sempre solo tecniche. Interessanti anche le considerazioni emerse nel talk di Julien Pauli sulla gestione della memoria in PHP, nel talk di Volker Dusch sulle pratiche di sviluppo e devops, nel talk di Giorgio Sironi sulla parallelizzazione dei test, nel keynote conclusivo del sempre sorprendente Jacopo Romei.
Dal canto nostro, siamo stati contenti di aver contribuito, sia come sponsor dell’evento, ma anche e soprattutto attraverso i nostri interventi. Oltre che per il lusinghiero feedback sul mio talk, sono stato molto soddisfatto del Workshop su Zend Framework 2 organizzato assieme a Enrico Zimuel, membro del core team che si occupa dello sviluppo del framework. La sua presenza ha dato al workshop un “tocco in più”, migliorando ulteriormente il nostro formato standard. E’ stato molto utile fondere assieme il punto di vista teorico di chi ha portato avanti lo sviluppo del framework, con il nostro, derivante dall’utilizzo del progetto in contesti reali. Sicuramente faremo tesoro di quanto appreso per le prossime edizioni del corso. E mi auguro ci sia presto occasione di collaborare nuovamente con Enrico. Qualcosa a dire il vero bolle già in pentola. Dettagli a breve…
Il PHPDay è stata anche l’occasione per incontrare amici vecchi e nuovi, e per scambiare opinioni e aneddoti con altri professionisti affermati del settore. Piacevole ed edificante è stata come sempre la compagnia dei ragazzi di Ideato, in particolare Filippo e Michele; di Asmir, Vittore e degli altri membri del PHP User Group Friuli, e di quelli del PUG Roma. Sono anche emerse nuove idee, come quella con Fabio Fabbrucci per l’agile UX Barcamp. Mi è spiaciuto invece di non aver avuto più tempo libero da trascorrere assieme a persone interessanti (e da cui c’è sempre qualcosa da imparare) come Jacopo Romei, Jouzas Kazukienas, Giorgio Sironi, Fabio Mora e David Funaro. In particolare, mi sarebbe piaciuto parlare OrientDB con quest’ultimo, uno dei principali contributors del progetto orientdb-odm. Ci conto di poter recuperare presto, magari ascoltando un suo talk in merito – hint agli organizzatori di conferenze che stessero leggendo
Ma il PHPDay è anche stata un’ottima occasione per trascorrere un po’ di tempo tra noi, in team, senza affrontare l’argomento lavoro …in senso stretto. Oltre a Stefano e Diego sono stato assai felice di trascorrere queste giornate assieme a David. Un po’ perchè è molto simpatico (e ha sicuramente contribuito a rendere allegro ogni singolo minuto speso assieme), ma anche e soprattutto perchè – dopo averlo conosciuto in uno dei nostri corsi su Zend Framework 2 – l’auspicio è quello di poter collaborare assieme. Magari proprio come parte integrante del team.
Tutto ciò premesso, non posso che concludere ringraziando chi ha permesso tutto ciò, ovvero lo staff del PHPDay, coordinato da Matteo Beccati, Cesare D’Amico, Francesco Fullone e Daniel Londero. Mi preme ringraziare personalmente soprattutto quest’ultimo per il supporto, l’incoraggiamento e la fiducia nei nostri confronti, oltre che per l’ottima e puntuale comunicazione per ciò che concerne gli aspetti organizzativi e logistici.
Non aggiungo altro; un grazie a tutti per un’altra ottima occasione di crescita professionale.
Ci vediamo l’anno prossimo!